
A SETTEMBRE RIPARTONO I GRUPPI EDUCATIVI E DI SOCIALIZZAZIONE PER MINORI
Percorsi pensati per sostenere i minori nella crescita e nelle relazioni
Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico, il progetto Spazi di Crescita si prepara a riattivare i gruppi educativi e di socializzazione rivolti a bambini, bambine e adolescenti.
Si tratta di percorsi pensati per accompagnare i più giovani in un momento importante, come il rientro a scuola, offrendo loro un contesto positivo in cui rafforzare le proprie competenze emotive e sociali e affrontare con maggiore sicurezza le sfide quotidiane.
I gruppi offrono un ambiente stimolante e protetto, dove potersi esprimere liberamente, confrontarsi e costruire relazioni significative. Le attività, guidate da educatori e educatrici professionisti, comprendono:
- laboratori creativi, in cui dare forma ai propri pensieri ed emozioni attraverso il disegno, la musica o la scrittura
- giochi cooperativi, che favoriscono la collaborazione, il rispetto delle regole e il senso di appartenenza
- spazi di confronto guidato, nei quali affrontare insieme – con coetanei/coetanee e figure educative – temi vicini al mondo dei giovani, come l’amicizia, le relazioni, il rapporto con i genitori o l’uso consapevole dei social.
L’obiettivo è duplice: da un lato prevenire situazioni di isolamento o ritiro sociale, offrendo un contesto inclusivo in cui ogni persona possa sentirsi accolta, riconosciuta e ascoltata; dall’altro promuovere il benessere psico-fisico, sostenendo l’autostima, la comunicazione e la capacità di affrontare le difficoltà in modo positivo e costruttivo.
Ciascuna attività proposta è costruita nel rispetto dei tempi, delle caratteristiche e delle potenzialità di ogni partecipante, con l’intento di creare un ambiente accogliente e non giudicante, un luogo in cui stare bene, costruire relazioni e sentirsi parte di qualcosa.
Alla base di questi percorsi c’è un approccio integrato e multidimensionale, che mette in relazione la dimensione educativa con quella psicologica.
L’équipe di progetto lavora in modo coordinato, confrontandosi regolarmente sull’andamento dei gruppi. Questo confronto consente di osservare con attenzione i bisogni che emergono nei contesti collettivi e, quando necessario, attivare interventi più mirati e personalizzati, come un sostegno individuale educativo o psicologico.
In questo modo, i gruppi diventano non solo un’occasione di crescita condivisa, ma un’importante antenna, utile a intercettare fragilità e da cui costruire risposte su misura per chi ne ha bisogno.